L'anestesia

E' generalmente preferibile eseguire una rinoplastica in anestesia generale per evitare al paziente inutili traumi psicologici. Un'anestesia totale, inoltre, permette di controllare il sanguinamento e dà la massima sicurezza.

Al terzo giorno vengono tolti i tamponi. Il paziente può respirare. Tornerà dal chirurgo plastico al quinto giorno per essere liberato dall'archetto o dal gesso, al posto dei quali verranno messi dei cerotti, che per altri cinque giorni terranno in sesto la piramide nasale.
Al quinto giorno, il naso si presenta molto gonfio, dalla linea non definita e) guardandosi allo

specchio il paziente può anche rimanere scioccato. Per questo motivo si preferisce di solito far vedere il naso al paziente ed ai parenti soltanto al decimo giorno, giorno in cui il naso viene definitivamente scoperto.
Anche al decimo giorno il naso sarà ancora gonfio, ma giorno per giorno andrà sempre più sgonfiandosi ed assestandosi fino a raggiungere la forma definitiva.
Un naso sottoposto a rinoplastica potrà modificarsi, assestarsi, delinearsi sempre meglio nel giro di un anno. Trascorso questo periodo di tempo il naso non farà più alcuna modifica.

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