La rinoplastica

Un naso brutto, sproporzionato o mal inquadrato nel contesto di un viso, oltre a dare un aspetto antiestetico, pesante, è fonte di innumerevoli complessi psicologici. La persona alla quale madre natura ha affibbiato un'appendice non proprio perfetta non resta mai indifferente, ma ha sempre una reazione psicologica, che varia logicamente secondo il singolo equilibrio psichico, il singolo carattere.

Un individuo sostanzialmente equilibrato sarà portato a scherzare per primo sul proprio naso bloccando, con tale atteggiamento, prese in giro e critiche, ma sarà sempre uno scherzo amaro, che lascerà nel più profondo dell'Io un certo malessere.

Esiste poi l'individuo psicopatico, nevrotico, portato ad attribuire tutti i propri guai, i propri insuccessi, al naso brutto, che, spesso, nella realtà ha solo qualche piccolo difetto. Questi ultimi pazienti, il più delle volte, non hanno solo bisogno di una rinoplastica correttiva, ma anche delle cure di uno psicologo e spesso di uno psichiatra.
I difetti che possono avvilire un naso sono i più numerosi. E' difficile catalogarli, schematizzarli. I più comuni possono essere considerati:  la presenza di una gibbosità, un'attaccatura troppo

larga, una punta troppo lunga, troppo grossa, troppo sottile o anche troppo corta, narici troppo aperte e grandi, ali eccessivamente sviluppate; sono anche difettosi un naso eccessivamente alto, una punta eccessivamente all'insù o all'ingiù, per passare poi ai nasi " tutti da rifare ".

Con una rinoplastica ben eseguita è possibile modificare e migliorare qualsiasi naso: da quello che ha un piccolo difetto a quello proprio brutto e sproporzionato.

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